Landini sul blocco dei licenziamenti: “E’ un tema che andrebbe affrontato il prima possibile”.
ROMA – Maurizio Landini è ritornato a parlare del blocco dei licenziamenti. Il leader della Cgil ha ribadito che si tratta di “un tema che andrebbe affrontato perché pensare che dai primi di luglio in pandemia ancora aperta si possa tranquillamente andare a licenziare e non proteggere ancora il nostro sistema sarebbe un errore molto grave […]“.
“Uno degli elementi di discussione che abbiamo posto – ha aggiunto riportato dall’Ansa – è anche quello della governance, come si gestisce questo processo, che tipo di lavoro si crea, quali filiere produttive si sviluppano, come si investe su innovazione su digitale, su cambiamento climatico, su scuola, conoscenza come diritti fondamentali“.
Landini: “Abbiamo davanti un’occasione non ripetibile”
Secondo quanto precisato da Landini “l’Italia ha davanti un’occasione non ripetibile e cioè quella di cambiare il Paese e di fare quelle riforme che da anni non siamo riusciti a fare“. Ma per il segretario della Cgil il problema è “che tipo di strada si prende. La vita per me è quella della legalità, dietro la quale devono esserci le parole Costituzione e lavoro“.
Un chiaro messaggio da parte del sindacalista pronto ad incontrare il premier Draghi per trovare una soluzione su un tema molto delicato come quello dei licenziamenti.
Blocco licenziamenti sul tavolo del premier Draghi
Il blocco dei licenziamenti è ormai da diverso tempo sul tavolo del premier Draghi. Il presidente del Consiglio, almeno secondo le ultime indiscrezioni di stampa, non sembra essere intenzionato a fare passi indietro nonostante il pressing dei partiti per arrivare ad una proroga della misura almeno fino a settembre.
Il confronto e la partita restano ancora aperte all’interno della maggioranza e nessuna decisione sarà presa nel giro di pochi giorni. L’obiettivo resta quello di trovare l’accordo entro la fine del mese.